Durante il vostro soggiorno avrete la possibilità di seguire i miei passi per esplorare tutti i posti che ho scoperto e che amo. Incontrerete le persone che fanno il vino, il formaggio, la carne e la verdura che nutrono la mia famiglia e le famiglie dei miei vicini che hanno sempre vissuto qui.
Alcune di queste persone sono rigorosi custodi delle grandi e inalterate tradizioni. Alcune sono immigrati come me, arrivati qui con la passione e l'entusiasmo di un ritrovato cambiamento. Altre ancora sono giovani e vedono qui del potenziale nei terreni e nella cultura, e delle possibilità in questo nostro mondo che sta cambiando.
La gente mi chiede sempre che cosa mi abbia spinto a trasferirmi in Toscana?
“Ho voluto creare un hotel dove ci si possa sentire sempre fra amici.”
Quando sono arrivato qui la prima volta, mi sono innamorato della bellezza di questo luogo. Succede a tutti. Quando sono tornato (più e più volte) mi sono innamorato delle persone e della comunità che hanno creato. All'epoca vivevo a New York, lavoravo nel settore della musica ed ero stufo di inseguire rock star in giro per il mondo, e desideravo provare le stesse sensazioni che prova la gente di qui. Stavo cercando uno stile di vita più semplice e volevo trovare un modo per contribuire alla cultura, alla cucina e alla bellezza di questo posto anziché semplicemente trarne profitto. La Bandita è nata da questo desiderio e dal mio giovane e pazzo ottimismo (a cui ancora mi aggrappo).
Tutti pensavano che fossi matto, ma l'ho fatto comunque.
Ho scelto Pienza perché vivo qui e perché la amo. Non ho una catena di hotel con un astuto piano imprenditoriale, vorrei soltanto offrire agli amici e agli amici degli amici un posto rilassante, divertente e bello dove poter provare la dolcezza della vita in Toscana.
- John Voigtmann – proprietario